HORST PETRI, Padre buono - Padre cattivo. 

Psicologia dell'identità maschile. 

Edizioni KOINÈ - Centro Interdisciplinare di Psicologia e Scienze dell'Educazione®, Roma, 2003 - €18,00 ISBN 88-87771-07-3 pp. 224 

Padri oggi. Cosa sappiamo di loro? Adulti viziati, irresponsabili, incorreggibili patriarchi, garanti di stabilità familiare e affidabilità, eroi nel corso delle esperienze evolutive infantili, o modelli indispensabili per la scoperta dell'identità dei figli? Padre buono o padre cattivo? Ogni padre ha una propria storia individuale che poggia su un preciso contesto familiare e sociale. Questa storia non inizia con la nascita del primo figlio, ma risale alla propria nascita passando per l'infanzia, la pubertà fino all'età matura. L'uomo che diventa padre non costituisce solo un'entità isolata, ma si colloca in una complessa rete di diversi sistemi e sottosistemi che si intrecciano tra di loro: professione, famiglia, società.
Horst Petri analizza, con grande ampiezza di vedute, le varie facce del prisma paterno, senza mai perdere di vista, tuttavia, il sentimento d'amore che sta alla base del rapporto padre-figli, e che si forma soprattutto nel periodo dell'infanzia. Un periodo che non tornerà più, ma che in seguito sarà fonte di inesauribile gioia e di arricchimento interiore per coloro che vorranno imparare a conoscersi anche attraverso il vissuto dei figli. Essere padre, dunque, non è solo fonte di gioia, ma significa diventare uomo.