G. Rubin, Quei fantasmi che governano il mondo. L’influenza dell’inconscio sugli individui e sulle società.

Edizioni KOINÈ - Centro Interdisciplinare di Psicologia e Scienze dell’Educazione®,

ISBN 978-88-87771-36-7 pp. 128 - € 18,00.

La certezza che nulla sia più stabile e affidabile della realtà, che sia essa a governare le nostre vite e le nostre società, si dissolve man mano che l’autrice progredisce nelle sue argomentazioni e nell’illustrazione di casi clinici, per arrivare alla constatazione che quando un fantasma entra in conflitto con la realtà, non è mai quest’ultima a vincere.
Così, quando l’inconscio spinge una donna a negare la propria gravidanza, questo fantasma è così potente che obbliga il suo corpo a dissimularla; allo stesso modo l’inconscio di alcuni uomini li costringe ad affermare che sono delle donne, anche se constatano de visu la realtà carnale del loro sesso; altri, infine, si ostinano a credersi senza talento mentre sono dei geni.
Il punto è che la nostra mente possiede due territori, uniti ma differenti: uno è il conscio, che è la sede della ragione e il luogo in cui si trovano la capacità di analizzare e di dedurre, la mente logica, le scienze, eccetera; l’altro è quello dell’inconscio, che contiene i sentimenti, le emozioni, i nostri desideri pulsionali e la creatività. Quando questi due territori si accordano, le loro capacità si sommano a grande vantaggio dell’individuo e dell’umanità. Ma se sono in conflitto, la chimera creata dall’inconscio prenderà il comando e porterà alla sciagura.
Un libro che può essere letto dagli specialisti, ma anche da tutti coloro che desiderano approfondire la conoscenza di sé per quanto riguarda un “doppio sapere”.