Claudio Gerbino, Perché mi hai fatto nascere! Il contesto del concepimento, della gravidanza e del parto condiziona la qualità delle future relazioni

Edizioni KOINÈ - Centro Interdisciplinare di Psicologia e Scienze dell’Educazione®,  ISBN 978-88-87771-55-8  pp. 164 - € 24,00.


Molti dei bambini che vengono al mondo sono figli desiderati, voluti e amati. Purtroppo ci sono anche figli non voluti, non desiderati, ma fatti nascere: il contesto del concepimento lascia tracce indelebili nel figlio. Poi ci sono figli nati dopo gravidanze a rischio, dopo gravidanze vissute con ansia e stress poiché le madri avevano la paura di perdere quel bambino che aspettavano e desideravano. Anche il contesto della gravidanza lascia tracce nel figlio. Infine c’è il contesto del parto; quanti racconti raccapriccianti su parti difficili e nascite che hanno messo a rischio la vita del bambino. Anche il contesto del parto lascia tracce nel figlio. L’insieme di queste esperienze, il contesto del concepimento, della gravidanza e del parto, quando sono state esperienze traumatiche, condiziona la vita dell’adulto e delle sue future relazioni, a causa di un mancato riconoscimento e di un mancato senso di appartenenza, che a sua volta producono mancata identità. Alcune ricerche e numerosi studi clinici confermano questo assunto, che non è una elucubrazione teorica, ma un dato di realtà che spiega tanta sofferenza vissuta da chi è coinvolto in tali situazioni e non conosce il motivo del proprio disagio, che a volte diventa vero e proprio disturbo psichico. L’autore mette a disposizione del lettore la sua lunga esperienza, confortata da dati clinici, per aiutare a comprendere la sofferenza dei tanti figli che non si sono sentiti amati dalla propria madre o dal proprio padre, perché non voluti né desiderati, per ritrovare in sé quelle risorse che possono portare a riconciliarsi con la vita.