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Claudio Gerbino,
“L’eterno ritorno dell’uguale”. Violenze,
abusi, traumi, droghe, malattie e altri
perturbanti.
Edizioni KOINÈ
- Centro Interdisciplinare di Psicologia e Scienze
dell’Educazione®, ISBN 978-88-87771-47-3 pp.
168 - € 19,00.
Le persone che hanno subito traumi
spesso si chiedono: “Perché faccio sempre gli stessi
errori?” – Perché ripeto esperienze che mi fanno
soffrire?”. A suo tempo Sigmund Freud, riprendendo un
concetto del filosofo Nietzsche sulla ciclicità del
tempo, diede come spiegazione la “coazione a ripetere”;
su questo tema sono stati scritti molti volumi. Dopo
Freud altri autori hanno cercato di dare spiegazioni e
hanno proposto tecniche terapeutiche per superare i
sintomi derivati da esperienze dolorose. Traumi non sono
soltanto gli eventi che comportano violenze, stupri,
incesti, disastri naturali, uso di droghe, malattie e
simili, ma tutte quelle esperienze che lasciano nella
persona coinvolta delle tracce che vanno in risonanza
ogni volta che lei osserva o vive qualcosa di analogo
all’esperienza originaria, fino a ripetere quelle
esperienze come se fossero nuove. Per quella persona
tutto diventa “perturbante”, come si espresse Freud;
ogni volta è un continuo confrontarsi con la morte. In
ogni nuova esperienza c’è un’eco di quanto accadde un
tempo.
Questo libro è una guida per comprendere e per
orientarsi nel doloroso percorso di elaborazione delle
esperienze traumatiche, e interrompere, così,
quell’eterno ritorno dell’uguale.
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